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Filologia e critica dantesca

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Philology and Dante criticism

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Anno accademico 2017/2018

Codice dell'attività didattica
STU0191
Docente
Donato Pirovano (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Letteratura, Filologia e Linguistica italiana
Anno
1° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/13 - filologia della letteratura italiana
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti

Aver sostenuto durante il corso di laurea triennale almeno un esame di Filologia (italiana, romanza, classica ecc.)

During the three-year degree course, at least one examination of Philology (Italian, Romance, Classical etc.)

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

  • Conoscenza della modalità di diffusione e della prima tradizione della Commedia.
  • Capacità di descrivere, leggere e commentare i primi manoscritti del poema.
  • Capacità di interpretare il rapporto tra testo e immagine nei primi codici del poema.
  • Capacità di commentare passi della Commedia alla luce della prima esegesi trecentesca.

Knowledge of the mode of diffusion and the first tradition of the Divine Comedy;

Ability to describe, read and comment on the first manuscripts of the poem;

Ability to interpret the relationship between text and image in the first manuscripts of the poem;

Ability to read the first commentaries of Divine Commedia.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente sarà in grado di svolgere in maniera autonoma ricerche sulla prima tradizione della Commedia e di possedere gli strumenti essenziali per leggere i manoscritti dell'opera.

Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare:

1) conoscenza della prima tradizione e dei principali problemi filologici della Commedia.

2) capacità di analizzare e commentare filologicamente passi del poema alla luce delle scelte dei primi editori e commentatori.

3) capacità di svolgere in maniera autonoma ricerche sulla tradizione manoscritta della Commedia;

4) capacità di consultare proficuamente edizioni scientifiche degli antichi commenti al poema e di possedere gli strumenti essenziali per leggere manoscritti interpretando anche le immagini.

The student will be able to independently research the first tradition of the Divine Comedy and possess the essential tools to read the manuscripts of the work. 

At the end of the course the student must demonstrate: 

1) knowledge of the first tradition and the main philological problems of the Divine Comedy;

2) ability to analyze and comment philologically on the poem's passages in the light of the choices of early publishers and commentators; 

3) ability to independently conduct research on the manuscript tradition of the Divine Comedy

4) ability to safely consult scientific editions of ancient commentary on the poem and to possess the essential tools to read manuscripts by interpreting images.

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Modalità di insegnamento

Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), che si svolgono in aula, in forma frontale (in alcuni casi in forma seminariale).

Lectures of a total duration of 36 hours (6 CFU), which take place in the classroom, in frontal form (in some cases in a seminar form).

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Le capacità di conoscenza e comprensione sono verificate durante la prova d’esame finale, che sonda l’attitudine a restituire con rigore argomentativo il percorso culturale proposto dal docente, a collegarlo con altri percorsi disciplinari (in particolare Filologia italiana, Filologia romanza e Letteratura italiana), a rielaborarlo e approfondirlo autonomamente, fino a giungere all’individuazione di proprie proposte.

Nel colloquio d’esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere gli argomenti trattati durante le lezioni, o studiati nei libri indicati nella bibliografia specifica. Il colloquio sarà articolato in più domande: almeno due sui libri studiati in bibliografia, almeno due sugli appunti (o programma sostitutivo per i non frequentanti) almeno una di analisi di un testo o di un’immagine.

            La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:

            – esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, con padronanza lessicale e tecnica;

            – rielaborazione articolata dei contenuti dell’insegnamento;

            – eventuale applicazione autonoma ad altri testi delle conoscenze e della metodologia acquisite.

The skills of knowledge and understanding are verified during the final exam, which props the aptitude to give back the arguments of the lecturer of the course, and to link it with other disciplinary courses (in particular Italian Philology, Italian Philology and Italian Literature )

To re-elaborate it and deepen it individually, until it comes to the identification of its own proposals. 

In the exam interview, the students must demonstrate knowledge of the topics discussed during the lessons, or studied in the books listed in the specific bibliography.

The interview will be divided into several questions: at least two on the books studied in the bibliography,

at least two on the notes (or substitute program for non-attendants)

at least one of the analysis of a text or an image.              

Preparation will be considered adequate if the student demonstrates the following abilities:              

- Accurate and thorough exposure of the content learned, with vocabulary and technical mastery;              

- articulated re-elaboration of the content of the teaching;              

- autonomous application to other texts of knowledge and methodology acquired.

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Attività di supporto

Uso costante del videoproiettore collegato al pc del docente. Tutte le lezioni e i materiali di supporto saranno proiettati cosicché lo studente possa seguire meglio le spiegazioni.

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Programma

La prima tradizione della ‘Commedia’

La composizione della Commedia

La prima diffusione della Commedia

Un archetipo o tre archetipi?

Copisti, codici e scritture

Come lavora un copista: diversi esempi di mise en page.

I più importanti manoscritti trecenteschi del poema

I notai fiorentini e la nascita del culto di Dante

Il ruolo di Giovanni Boccaccio

 I primi commentatori e i primi commenti

In particolare: Jacopo Alighieri, Graziolo Bambaglioli, Iacomo della Lana, Guido da Pisa, Ottimo commento, Pietro Alighieri, Andrea Lancia, Chiose Palatine, Chiose Ambrosiane, Guglielmo Maramauro, Giovanni Boccaccio, Benvenuto da Imola, Francesco da Buti, Anonimo Fiorentino, Filippo Villani.

 Il commento figurato

La tradizione del testo e le prime illustrazioni

I codici miniati della Commedia: tipologie

Raffigurare l’aldilà: personaggi e ambienti nelle prime miniature

The first tradition of the Divine Comedy

Composition of the Divine Comedy 

The first broadcast of the Divine Comedy 

An archetype or three archetypes? 

Copies, manuscripts and scripts 

How does a copier work: several examples of mise en page

The most important 14th century manuscripts of the poem 

Florentine notaries and the birth of Dante's cult 

The role of Giovanni Boccaccio

 First commentators and first comments

Jacopo Alighieri, Graziolo Bambaglioli, Iacomo della Lana, Guido da Pisa, Ottimo commento, Pietro Alighieri, Andrea Lancia, Chiose PalatineChiose Ambrosiane, Guglielmo Maramauro, Giovanni Boccaccio, Benvenuto da Imola, Francesco da Buti, Anonimo Fiorentino, Filippo Villani

 The figurative commentary 

The tradition of the text and the first illustrations.

Testi consigliati e bibliografia

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F = Frequentanti - NF = Non frequentanti

1)    Chiara Ponchia, Frammenti dell’aldilà. Miniature trecentesche della ‘Divina Commedia’, presentazione di F. Toniolo, Padova, Il Poligrafo, 2015. (F e NF)

2)    M. Boschi Rotiroti, Codicologia trecentesca della ‘Commedia’. Entro e oltre l’antica vulgata, Roma, Viella, 2004. (NF)

3)    S. Bertelli, La tradizione della «Commedia» dai manoscritti al testo, I. I codici trecenteschi (entro l’antica vulgata) conservati a Firenze, presentazione di P. Trovato, Firenze, Olschki, 2011, pp. 1-129. (NF)

4)    S. Bertelli, La tradizione della «Commedia» dai manoscritti al testo, II. I codici trecenteschi (oltre l’antica vulgata) conservati a Firenze, Firenze, Olschki, 2016, pp. 1-199. (NF)

Censimento dei Commenti danteschi. 1. I Commenti di tradizione manoscritta (fino al 1480), a cura di E. Malato e A. Mazzucchi, Roma, Salerno Editrice, 2014: la Nota introduttiva e le schede dei seguenti commentatori/commenti: Jacopo Alighieri, Graziolo Bambaglioli, Iacomo della Lana, Guido da Pisa, Ottimo commento, Pietro Alighieri, Andrea Lancia, Chiose Palatine, Chiose Ambrosiane, Guglielmo Maramauro, Giovanni Boccaccio, Benvenuto da Imola, Francesco da Buti, Anonimo Fiorentino, Filippo Villani. (NF)

F = Attending students - NF = Non attending students

1)    Chiara Ponchia, Frammenti dell’aldilà. Miniature trecentesche della ‘Divina Commedia’,presentazione di F. Toniolo, Padova, Il Poligrafo, 2015. (F e NF)

2)    M. Boschi Rotiroti, Codicologia trecentesca della ‘Commedia’. Entro e oltre l’antica vulgata, Roma, Viella, 2004. (NF)

3)    S. Bertelli, La tradizione della «Commedia» dai manoscritti al testo, I, I codici trecenteschi (entro l’antica vulgata) conservati a Firenze, presentazione di P. Trovato, Firenze, Olschki, 2011, pp. 1-129. (NF)

4)    S. Bertelli, La tradizione della «Commedia» dai manoscritti al testo, II, I codici trecenteschi (oltre l’antica vulgata) conservati a Firenze, Firenze, Olschki, 2016, pp. 1-199. (NF)

Censimento dei Commenti danteschi. 1. I Commenti di tradizione manoscritta (fino al 1480), a cura di E. Malato e A. Mazzucchi, Roma, Salerno Editrice, 2014: la Nota introduttiva e le schede dei seguenti commentatori/commenti: Jacopo Alighieri, Graziolo Bambaglioli, Iacomo della Lana, Guido da Pisa, Ottimo commento, Pietro Alighieri, Andrea Lancia, Chiose PalatineChiose Ambrosiane, Guglielmo Maramauro, Giovanni Boccaccio, Benvenuto da Imola, Francesco da Buti, Anonimo Fiorentino, Filippo Villani. (NF)



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Lunedì10:00 - 12:00Aula 6 Palazzo Nuovo - Piano primo
Martedì10:00 - 12:00Aula 6 Palazzo Nuovo - Piano primo
Mercoledì10:00 - 12:00Aula 6 Palazzo Nuovo - Piano primo

Lezioni: dal 18/09/2017 al 31/10/2017

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Note

La frequenza è fortemente consigliata e costituisce un requisito essenziale per un buon apprendimento. Gli studenti che non frequentano le lezioni sono invitati a prendere contatto con il docente per eventuali consigli sulla preparazione del programma sostitutivo.

Frequency is strongly recommended and is a key requirement for good learning. Students who do not attend the lessons are invited to contact the teacher for advice on preparing the replacement program.

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Ultimo aggiornamento: 10/07/2017 16:44
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