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Letteratura italiana IV (Mod. 1)

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Italian Literature IV (Mod. 1)

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Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Clara Leri (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Periodo didattico
Secondo semestre
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/10 - letteratura italiana
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Lo studente deve possedere una profonda competenza scritta e orale della lingua e della letteratura italiana.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

1) Conoscenza approfondita dei testi letti e interpretati durante le lezioni e dei metodi usati per la comprensione e per l’analisi, con particolare riguardo per i problemi filologici e per gli strumenti stilistici, metrici, retorici.

2) Studio accurato e critico della storia letteraria con la capacità di collocare i testi in prospettiva diacronica.

3) Acquisizione degli strumenti di base per lo studio e la ricerca avanzata in ambito letterario (collane e edizioni dei testi, storie o antologie della letteratura e della critica, riviste specialistiche, aggiornamenti storiografici e bibliografici).

4) Adeguata competenza in tema di teoria della letteratura e di proposte critiche, storiche e attuali, nella loro varietà. 

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Risultati dell'apprendimento attesi

1) Capacità di svolgere in maniera autonoma ricerche nell’ambito del corso e, con l’ausilio degli opportuni strumenti bibliografici, in aree più ampie di periodi storici e generi letterari diversi.

2) Capacità di interpretare criticamente i testi letterari sullo sfondo di metodi e problemi multiformi, anche in prospettiva comparatistica.

3) Capacità di elaborare tecniche didattiche relative agli oggetti proposti a lezione o autonomamente scelti per approfondimenti individuali. 

 

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Programma

Le Rime di Alfieri: temporalita’ e petrarchismo 

Il programma si articola in due parti. La prima consiste nel corso monografico (Le Rime di Alfieri: temporalità e petrarchismo); la seconda nella parte istituzionale (Autori e testi nella storia letteraria italiana; il Settecento).

1) Il corso monografico si propone di leggere le Rime di Alfieri con particolare attenzione all’aspetto filologico, linguistico, metrico, retorico, semantico. La metodologia individuata è rivolta ad accertare il problematico petrarchismo del canzoniere-diario lirico alfieriano, lo scorrere angosciato del tempo per l’io poetico, e, inseparabile da esso, l’itinerario di una storia d’amore d’eccezione.

2) Lo studente dovrà raggiungere una buona conoscenza dei principali scrittori settecenteschi e dei loro testi, grazie all’approfondito studio individuale di uno dei manuali consigliati (storia e antologia). Nell’ambito delle lezioni saranno forniti strumenti in rapporto alla periodizzazione, alla storia dei generi letterari e delle poetiche, all’evoluzione dell’immaginario. 

Testi consigliati e bibliografia

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1. V. Alfieri, Rime, edizione critica a cura di F. Maggini, Asti, Casa d’Alfieri, 1954.

2. A. Di Benedetto, V. Perdichizzi, Alfieri, Roma, Salerno, 2014, pp. 1-38; 194-209.

3. V. Branca, Alfieri e la ricerca dello stile con cinque nuovi studi, Bologna, Zanichelli, 19812 (le pagine saranno indicate a lezione).

4. C. Leri, “All’orlo della vita”. Il tempo nelle “Rime” di Vittorio Alfieri, in Ead., Dalle “Rime” all’ “Abele”: Alfieri tra lirica e tramelogedia, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2008, pp. 13-44.

5. C. Doni, Dalla “poesia negata” alla “poesia ritrovata” (Vittorio Alfieri e i “Rerum vulgarium fragmenta”), in “Quaderni petrarcheschi”, IV, 1987, pp. 287-329.

6. V. Perdichizzi, Le “Rime” alfieriane e il “Canzoniere” petrarchesco, in “Italianistica”, XXXV, 2006, pp. 27-50.

7. M. Pastore Stocchi, Alfieri e la forma canzoniere, in “Annali Alfieriani”, VIII, 2005, pp. 23-35.

8. E. Raimondi, La voce tragica nel registro petrarchesco [1951], in Id., Il concerto interrotto, Pisa, Pacini, 1979, pp. 191-241.

Per lo studio del Settecento letterario si può ricorrere ai manuali in uso nella scuola media superiore (antologia e storia letteraria). A chi volesse ricorrere ad un altro manuale è consigliato Ferroni-Cortellessa-Pantani-Tatti, Storia e testi della letteratura italiana (vol. VI, L’età della ragione e delle riforme. La rivoluzione in Europa).  

 

Chi non può frequentare le lezioni deve aggiungere al programma per i frequentanti:

a) G. Velli, Alfieri lettore di Petrarca, in “Annali Alfieriani”, VIII, 2005, pp. 103-124.

b) D. D’Ascenzi, Il modello lirico petrarchesco nelle “Rime” alfieriane: persistenze e innovazioni, in “La parola del testo”, 2012, 1-2, pp. 139-149.

c) G. Debenedetti, Le “Rime”: gesto mimico dell’ispirazione alfieriana, in Id., Vocazione di Vittorio Alfieri, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 183-241. 



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Note

Corso rivolto anche agli studenti che hanno inserito nel loro piano carriera il corso di Letteratura italiana G (Magistrale) in anni accademici precedenti e aperto agli studenti, ove previsto, di altri Corsi di Laurea (Magistrale).

 

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Ultimo aggiornamento: 21/04/2016 10:42
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