Corso di laurea magistrale in Letteratura, Filologia e Linguistica italiana

Studenti e studentesse sapranno compiere una lettura approfondita dei testi letterari oggetto dell’insegnamento, analizzandoli in maniera filologicamente e criticamente corretta, inquadrandoli storicamente e nel percorso delle autrici, studiandone fonti e fortuna; sapranno inoltre applicare in maniera autonoma le conoscenze acquisite, con l’obiettivo finale di presentare i risultati dello studio, in forma sia orale sia scritta, dimostrando una piena padronanza dei lessici disciplinari e formulando le proprie posizioni criticamente motivate in maniera chiara, linguisticamente corretta, concettualmente organica ed esaustiva.

Al termine dell’insegnamento studenti e studentesse dovranno dimostrare:

• di conoscere e aver compreso la collocazione storica dei testi in esame e di saperne cogliere le specificità in rapporto sia alla tradizione narrativa italiana ed europea sia al contesto letterario coevo;
• capacità di analizzare e commentare i testi oggetto dell’insegnamento applicando le opportune metodologie e riflettendo in maniera critica sulle interpretazioni che storicamente ne sono state offerte;
• capacità di applicare le metodologie apprese ad altri testi, analoghi a quelli esaminati a lezione, anche per formulare ipotesi e soluzioni originali.

Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), che si svolgono in aula con l’ausilio di materiali audiovisivi e di slide disponibili su Moodle. L’insegnamento ha un impianto seminariale che prevede la partecipazione attiva di studenti e studentesse.

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso l’elaborazione di una relazione scritta di circa 10-12 pagine, da svolgersi su uno degli argomenti trattati a lezione oppure su un argomento concordato con la docente e attinente alle questioni affrontate nell’insegnamento. La relazione verrà discussa in un successivo colloquio orale, che prevede ulteriori domande sui contenuti dell’insegnamento, allo scopo di valutare la conoscenza generale di questi ultimi e la capacità di esporli con chiarezza e proprietà di linguaggio.

La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità: 

• esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, in forma sia scritta sia orale, con padronanza del lessico disciplinare;
• rielaborazione articolata dei contenuti dell’insegnamento;
• applicazione autonoma delle conoscenze e delle metodologie acquisite.

Romanzo storico e romanzo dell’artista (donna): l’eredità di Anna Banti in alcune scrittrici contemporanee

Il corso prosegue una linea di indagine avviata lo scorso anno, a partire dalla questione posta da Virginia Woolf in Una stanza tutta per sé e che solo molti decenni più tardi sarebbe diventata oggetto di riflessione e di critica: la necessità di ricostruire una genealogia letteraria matrilineare, che contempli cioè la presenza di autrici (e non solo di autori) da assumere come modello o termine di confronto, nella convinzione che, «se siamo donne, dobbiamo pensare al passato attraverso le nostre madri». Il corso prende quindi le mosse dalla ridefinizione del romanzo storico e del Künstlerroman (“romanzo dell’artista”) in chiave femminile/femminista attuata da Anna Banti sulla scorta della lezione woolfiana, per poi rintracciarne l’eredità in alcune scrittrici contemporanee che hanno guardato a Banti come a una maestra di stile e a un modello di contronarrazione della storia.
In particolare, verranno trattati i seguenti argomenti:

- le riflessioni di Anna Banti sul romanzo storico, nel dialogo a distanza con il modello manzoniano e con quello woolfiano di Orlando;
- il Künstlerroman al femminile di Anna Banti da Artemisia a Lavinia fuggita;
- il pensiero della differenza in Francia (Luce Irigaray, Hélène Cixous) e in Italia (Luisa Muraro, Adriana Cavarero) e le sue ricadute negli studi di genere di ambito letterario;
- la ripresa, da parte di alcune autrici contemporanee e in particolare di Melania Mazzucco, di temi e stilemi bantiani: l’accesso delle donne all’espressione artistica, la conquista di uno spazio e di una legittimazione pubbliche, il rapporto tra maestro e allieva, tra memoria storica e cancellazione dalla storia;
- la prospettiva intersezionale e postcoloniale con cui Igiaba Scego rielabora i generi del romanzo storico e del Künstlerroman, tra razzismo, sessismo, Grand Tour ottocentesco e migrazioni contemporanee.

La bibliografia critica sarà comunicata prima dell’inizio del corso e messa a disposizione su Moodle, mentre ulteriori e specifiche indicazioni bibliografiche, funzionali alla preparazione della relazione scritta, saranno fornite durante le lezioni. Gli studenti e le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattare la docente in orario di ricevimento per concordare l’argomento della relazione.

A frequentanti e non frequentanti è richiesta la registrazione su Campusnet e su Moodle prima dell’inizio del corso. La frequenza è fortemente consigliata.