- Oggetto:
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Letteratura italiana V (Mod. 1) - 2015/2016
- Oggetto:
Italian Literature V (Mod. 1) - 2015/2016
- Oggetto:
Anno accademico 2015/2016
- Codice dell'attività didattica
- -
- Docente
- Laura Nay (Titolare del corso)
- Insegnamento integrato
- Letteratura italiana V (corso aggregato) - 2015/2016 (STU0292 - 12 cfu e STU0293 - 6 cfu)
- Corso di studi
- laurea magistrale in Letteratura, Filologia e Linguistica italiana
- Anno
- 1° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- L-FIL-LET/10 - letteratura italiana
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- Sono da considerarsi prerequisiti la conoscenza dellautore e del periodo della letteratura italiana preso in esame, con riferimento ai generi e alle poetiche e degli strumenti teorici, metodologici e critici, finalizzati alla periodizzazione e allanalisi testuale.
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Sommario insegnamento
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Obiettivi formativi
Lo studente saprà compiere una lettura ponderata dei testi letterari oggetto dell’insegnamento, applicando a ognuno l’opportuna metodologia critica, inquadrandolo storicamente e nella sua appartenenza a un genere, studiandone fonti e fortuna, e presentando i risultati dello studio in forma corretta, sia orale sia scritta.
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Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di saper compiere una lettura interpretativa dei testi letterari oggetto dell’insegnamento, applicando l’opportuna metodologia critica, inquadrandoli storicamente e discutendone l’ appartenenza a un genere, studiandone fonti e fortuna. Particolare attenzione sarà riservata alla acquisizione di competenze interdisciplinari.
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Modalità di insegnamento
Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), che si svolgono in aula in forma frontale, per la prima parte dell’insegnamento e seminariale nella seconda parte. Per definire ciò che il singolo studente sa, è in grado di fare e ha compreso, si verificheranno, sia in itinere sia alla conclusione del modulo, le conoscenze (ovvero l’assimilazione delle informazioni trasmesse), le abilità (ovvero la capacità di applicare le conoscenze) e le competenze (ovvero la capacità di utilizzare le conoscenze). Si avrà particolare attenzione al grado di interesse e di partecipazione degli studenti riservando, nel corso della lezione frontale, spazio a domande e interventi. Si cercherà inoltre di contestualizzare le conoscenze acquisite favorendo un percorso di apprendimento quanto più possibile interdisciplinare.
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Modalità di verifica dell'apprendimento
Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale, che prevede almeno tre domande.
La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:
– esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, con padronanza lessicale e tecnica;
– rielaborazione articolata dei contenuti dell’insegnamento;
– eventuale applicazione autonoma ad altri testi delle conoscenze e della metodologia acquisite.English text being updated
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Programma
Dal romanzo psicologico al romanzo psicoanalitico: da Svevo a Berto.L’insegnamento si propone di indagare il passaggio dalla Coscienza di Zeno, romanzo psicologico, al Male oscuro, “romanzo non- romanzo” psicoanalitico, con particolare attenzione alla diversa modalità di costruzione della macchina narrativa.
Testi consigliati e bibliografia
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PROGRAMMA FREQUENTANTI
È richiesta la lettura in qualsiasi edizione purché integrale di:
- I. Svevo, La coscienza di Zeno
- G. Berto, Il male oscuro
È richiesta la conoscenza di:
- M. David, La psicoanalisi nella cultura italiana, Torino, Boringhieri, 1970, pp. 378-404; 549-555.
- L. Nay, “Anime portentosamente multiple”. Le strade dell’io nella narrativa moderna, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2012, pp. 7-40, 173-313
Ed inoltre è richiesta la conoscenza di
- S. Carrai, Il caso clinico di Zeno e altri studi di filologia e critica sveviana, Pisa, Pacini, 2010.
- G. Debenedetti, Svevo e Schmitz, in Saggi critici. Seconda serie, Venezia, Marsilio, 1990, pp. 31- 65.
- M. Lavagetto, L’impiegato Schmitz, e altri saggi su Svevo, Torino, Einaudi, 1975, pp.39-107.
- G. Mazzacurati, Lo strabismo di Svevo e Dietro il silenzio di Svevo: crisi, morte e metamorfosi della “letteratura”, in Stagioni dell’apocalisse, Torino, Einaudi, 1988, pp.185-256.
- E. Saccone, Commento a Zeno, Bologna, il Mulino, 1973
- Giuseppe Berto : la sua opera, il suo tempo, a cura di E. Artico e L. Lepri, Venezia, Marsilio, Firenze, Olschki, 1989, pp. 109-165.
- P. Culicelli, La coscienza di Berto, Firenze, Le lettere 2012
A quanto richiesto nel PROGRAMMA FREQUENTANTI e al MATERIALE DIDATTICO reperibile nell’apposita sezione, i NON FREQUENTANTI devono aggiungere:
- l. Svevo, Profilo autobiografico (Racconti e scritti autobiografici, Milano, Mondadori, 2004); Soggiorno londinese; Conferenza su James Joyce (Teatro e saggi, Milano, Mondadori, 2004).
- G. Debendetti, Il romanzo del Novecento, Milano, Garzanti, 1971, pp. 558-616.
- M. Guglielminetti, Il monologo di Svevo, in Il romanzo del Novecento. Struttura e sintassi, Roma, Editori Riuniti, 1986, pp. 99-125.
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Orario lezioni
Giorni Ore Aula Giovedì 9:00 - 12:00 Aula 1.3 PLV Palazzo Lionello Venturi - Piano primo Venerdì 9:00 - 12:00 Aula 1.3 PLV Palazzo Lionello Venturi - Piano primo Lezioni: dal 12/11/2015 al 08/01/2016 - Oggetto:
Note
La frequenza è fortemente consigliata ma non obbligatoria. Gli studenti frequentanti e non frequentanti sono invitati a iscriversi on-line entro la prima settimana di corso.
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